Bellissima prova di Ronnie O'Sullivan al Crucible di Sheffield per l'ultimo torneo dell'anno, il più importante."Solo pochi sportivi portano qualcosa di magico in campo; questi sono Messi, Nadal, Tiger Woods e Novak Djokovic", Ronnie O'Sullivan paragona le proprie capacità di aizzare le folle ad alcuni dei più grandi sportivi di sempre.
The Rocket, alla sua ottava finale, vince il suo settimo titolo mondiale, superando Judd Trump per 18-13 in una gara altalenante.
La sfida, che si svolgeva tradizionalmente su due giornate, al meglio dei 35 frame e suddivisa in quattro sessioni, ha visto nella prima giornata un Ronnie O'Sullivan spumeggiante.
Si era portato avanti 5-1 e ci era voluto tutto lo sforzo di Trump per riportarsi sotto: 5-4 e una parvenza di finale, complice anche un piccolo diverbio con l'arbitro Olivier Marteel.
Da lì in poi però il dominio del sei volte campione del mondo era stato nettissimo: dal 5-4 al 10-4 è stato un attimo, Trump sembrava riuscire a riprendersi un attimo, firmando il 10-5 ma il pubblico del Crucible era poi andato in estasi nel vedere l'incedere di Ronnie, che chiudeva la prima parte di finale avanti sul 12-5.
Alla ripresa della seconda giornata, però, qualcosa era cambiato. Ronnie, infatti, è tornato in sala senza il piglio della giornata precedente e Trump ne ha approfittato, rimontando fino al 14-11 e chiudendo la sessione con la vittoria dell'ultimo frame.
Sembrava dunque tutto riaperto, ma non è stato proprio così, perché la sessione serale ha restituito al pubblico un Trump tenace, ma anche un O'Sullivan affamato.
Sembrava dunque tutto riaperto, ma non è stato proprio così, perché la sessione serale ha restituito al pubblico un Trump tenace, ma anche un O'Sullivan affamato.
𝐑𝐨𝐧𝐧𝐢𝐞 𝐎'𝐒𝐮𝐥𝐥𝐢𝐯𝐚𝐧
Settimo titolo al Crucible per l'inglese, che eguaglia così il record appartenente a Stephen Hendry.
O'Sullivan rimane così in testa alla classifica mondiale, incassando un assegno da 500.000 sterline, e diventa il più anziano giocatore di sempre a vincere il titolo, superando Ray Reardon.
Settimo titolo al Crucible per l'inglese, che eguaglia così il record appartenente a Stephen Hendry.
O'Sullivan rimane così in testa alla classifica mondiale, incassando un assegno da 500.000 sterline, e diventa il più anziano giocatore di sempre a vincere il titolo, superando Ray Reardon.
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