Il decreto ministeriale del 18 febbraio 1982 emesso dal Ministero della Sanità impone a tutti gli atleti che svolgono attività agonistica nell'ambito dei programmi sportivi di FSN, DSA e EPS, di sottoporsi alla visita medico-sportiva per poter accedere alle competizioni agonistiche.
Il Biliardo Sportivo rientra tra le discipline che prevedono un limitato impegno cardiocircolatorio, per cui la visita medica per il rilascio dell’idoneità agonistica deve comprendere:
Il risultato della visita medico sportiva è finalizzato a verificare lo stato di salute dell’atleta e la possibilità di svolgere senza rischi la propria attività sportiva.
Inoltre, in caso di assunzione di farmaci per particolari patologie, tutela l’atleta in caso di controllo antidoping in quanto la presenza di sostanze ritenute proibite dalla normativa WADA, potrà essere giustificato dalla presenza di terapie necessarie per particolari patologie.
La visita medico sportiva è, pertanto, un obbligo previsto dalla legge a tutela degli atleti agonisti e dei presidenti delle associazioni sportive affiliate che sono sollevati da ogni responsabilità in caso di malessere dell’atleta durante lo svolgimento della propria attività sportiva agonistica.
Per quanto attiene le attività sportive non agonistiche di alcune discipline, tra cui il biliardo sportivo, non vi è obbligo di certificazione sanitaria, ma è unicamente consigliata una visita medica prima di intraprendere l’attività sportiva.
Il certificato non è richiesto per i tesserati che non svolgono alcuna attività sportiva (né agonistica, né non agonistica) quali ad esempio i dirigenti, arbitri e direttori di gara, istruttori etc.
Al fine di ottemperare agli obblighi previsti dalla normativa vigente, la F.I.Bi.S. individua come attività agonistica le seguenti:
Stecca:
Attività sportiva svolta dalla categoria “Nazionali -Pro” e “Nazionali”
Attività sportiva svolta in occasione delle finali dei Campionati Italiani di tutte le categorie
Boccette:
Attività sportiva svolta dalle categorie “Master” e “Master Goriziana”
Attività sportiva svolta in occasione delle finali dei Campionati Italiani di tutte le specialità
Pool – 8/15
Attività sportiva svolta dalla categoria “Nazionali”
Attività sportiva svolta in occasione delle finali dei Campionati Italiani di tutte le categorie
Carambola
Attività sportiva svolta dalla categoria “Prima”
Attività sportiva svolta in occasione delle finali dei Campionati Italiani di tutte le categorie
Il certificato medico-sportivo sarà inoltre obbligatorio per tutti gli atleti che parteciperanno alle manifestazioni internazionali che prevedono l’iscrizione da parte della Federazione.
Al fine di non gravare i circoli affiliati degli adempimenti prescritti dalla normativa sulla privacy i certificati medici originali degli atleti agonisti potranno essere inviati direttamente in Federazione per la conservazione.
Nel mese di agosto la Federazione provvederà a stipulare apposita convenzione con la Federazione Medico Sportiva Italiana, in modo da garantire un costo unitario a tutti gli atleti obbligati a sottoporsi alla visita medico-sportiva che vorranno rivolgersi ai centri convenzionati con la FMSI.
il Presidente
Andrea Mancino
- Visita clinica generale;
- Acuità visiva;
- Esame delle urine;
- Elettrocardiogramma a riposo (ECG basale)
Il risultato della visita medico sportiva è finalizzato a verificare lo stato di salute dell’atleta e la possibilità di svolgere senza rischi la propria attività sportiva.
Inoltre, in caso di assunzione di farmaci per particolari patologie, tutela l’atleta in caso di controllo antidoping in quanto la presenza di sostanze ritenute proibite dalla normativa WADA, potrà essere giustificato dalla presenza di terapie necessarie per particolari patologie.
La visita medico sportiva è, pertanto, un obbligo previsto dalla legge a tutela degli atleti agonisti e dei presidenti delle associazioni sportive affiliate che sono sollevati da ogni responsabilità in caso di malessere dell’atleta durante lo svolgimento della propria attività sportiva agonistica.
Per quanto attiene le attività sportive non agonistiche di alcune discipline, tra cui il biliardo sportivo, non vi è obbligo di certificazione sanitaria, ma è unicamente consigliata una visita medica prima di intraprendere l’attività sportiva.
Il certificato non è richiesto per i tesserati che non svolgono alcuna attività sportiva (né agonistica, né non agonistica) quali ad esempio i dirigenti, arbitri e direttori di gara, istruttori etc.
Al fine di ottemperare agli obblighi previsti dalla normativa vigente, la F.I.Bi.S. individua come attività agonistica le seguenti:
Stecca:
Attività sportiva svolta dalla categoria “Nazionali -Pro” e “Nazionali”
Attività sportiva svolta in occasione delle finali dei Campionati Italiani di tutte le categorie
Boccette:
Attività sportiva svolta dalle categorie “Master” e “Master Goriziana”
Attività sportiva svolta in occasione delle finali dei Campionati Italiani di tutte le specialità
Pool – 8/15
Attività sportiva svolta dalla categoria “Nazionali”
Attività sportiva svolta in occasione delle finali dei Campionati Italiani di tutte le categorie
Carambola
Attività sportiva svolta dalla categoria “Prima”
Attività sportiva svolta in occasione delle finali dei Campionati Italiani di tutte le categorie
Il certificato medico-sportivo sarà inoltre obbligatorio per tutti gli atleti che parteciperanno alle manifestazioni internazionali che prevedono l’iscrizione da parte della Federazione.
Al fine di non gravare i circoli affiliati degli adempimenti prescritti dalla normativa sulla privacy i certificati medici originali degli atleti agonisti potranno essere inviati direttamente in Federazione per la conservazione.
Nel mese di agosto la Federazione provvederà a stipulare apposita convenzione con la Federazione Medico Sportiva Italiana, in modo da garantire un costo unitario a tutti gli atleti obbligati a sottoporsi alla visita medico-sportiva che vorranno rivolgersi ai centri convenzionati con la FMSI.
il Presidente
Andrea Mancino
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