Per vincere il titolo numero 33 in carriera The Rocket, che ora si trova a soli 3 titoli di distanza dal record assoluto di 36 titoli detenuto da Steven Hendry, ha battuto al primo turno Graeme Dott (6-1), nei quarti di finale Junhui Ding (6-3), in semifinale al decider Judd Trump (6-5) ed in finale Shuan Murphy (10-4).
Vittoria che gli ha consegnato anche un assegno da 125.000 sterline + 5.000 sterline per la miglior serie del torneo, un 143 siglato in semifinale contro Judd Trump.
Mettendo insieme I guadagni ottenuti in questa stagione da Ronnie, tra tornei ranking e non, arriviamo all’invidiabile crifra di 798.500 sterline (seconda nella storia solo al record di Selby di 928.000 sterline).
E sono ancora da giocare i due tornei più ricchi della stagione, il China Open ed il Campionato del Mondo.
Se arrivassero risultati importanti di O’Sullivan anche in questi eventi sarebbe possibile vederlo conquistare anche quel record ed infrangere il muro del 1.000.000 di sterline vinte nella singola stagione.
Ma questi sono record che non sembrano interessare molto al “Razzo”, anche perché hanno poco a che vedere con il biliardo giocato e dipendono quasi esclusivamente dal numero di eventi stagionali e dai loro montepremi.
Lui rimane concentrato sui record che può in qualche modo controllare e mantenere nel tempo. In primis arrivare a siglare il millesimo centone in carriera e riuscire a sfilare dalle mani di Hendry il record di titoli vinti in carriera. Se poi dovesse arrivare anche una vittoria al Crucible quest’anno, impresa tutt’altro che facile anche per un Ronnie in grande forma, allora il genio inglese potrebbe fare un pensierino anche al record di mondiali vinti in carriera, perchè si porterebbe ad una sola lunghezza di distanza da Hendry, che ne ha raccolti in carriera ben 7.
Ma vincere 2 mondiali dopo I 40 anni è molto più che un’impresa improbabile.
Murphy, che non ha giocato il suo miglior snooker anche a causa di alcuni “acciacchi” fisici con cui è costretto a fare I conti, ha perso la sua quarta finale stagionale su quattro giocate.
Mark Selby perde al primo turno contro un rimato Rayn Day, vincitore degli ultimi due eventi precedenti il Players Championship (Gibraltar Open ed il Romanian Masters), e se le cose continueranno ad andare così come sono andate da inizo anno potrebbe perdere entro la fine dell'anno il primo posto nel ranking, cedendolo a Ronnie dopo tre anni di incontrastato dominio.
Murphy, che non ha giocato il suo miglior snooker anche a causa di alcuni “acciacchi” fisici con cui è costretto a fare I conti, ha perso la sua quarta finale stagionale su quattro giocate.
Mark Selby perde al primo turno contro un rimato Rayn Day, vincitore degli ultimi due eventi precedenti il Players Championship (Gibraltar Open ed il Romanian Masters), e se le cose continueranno ad andare così come sono andate da inizo anno potrebbe perdere entro la fine dell'anno il primo posto nel ranking, cedendolo a Ronnie dopo tre anni di incontrastato dominio.
fonte: niceshotcafe.com
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